Cividale del Friuli

ENO
GASTRO
NOMIA

Cividale del Friuli

ENOGASTRONOMIA

Passeggiando tra le “strette”, invase dal profumo delle gubane e degli strucchi, i dolci tipici del cividalese e della Valli del Natisone, sfornati quotidianamente dalle pasticcerie e dai panifici artigianali, curiosando tra le vetrine dei negozi sulle vie principali, si raggiungono le piazze Paolo Diacono e Foro Giulio Cesare, dove godersi un momento di relax, mentre i bambini giocano liberi a rincorrersi a piedi o in bicicletta o si divertono a schizzarsi con l’acqua della fontana

Si potrebbe approfittare per concedersi una pausa e decidere dove

  • degustare gli straordinari vini dei Colli Orientali del Friuli: gli autoctoni, come il Friulano, il Picolit, il Verduzzo friulano, la Ribolla gialla, lo Schioppettino, o quelli provenienti da altre zone viticole (il Merlot, i Cabernet, il Sauvignon).
  • andare alla scoperta degli altri prodotti tipici del territorio, oltre a gubana e strucchi,ad iniziare dal formaggio latteria con le sue varianti squisitamente cividalesi, l’olio d’oliva, una produzione antica recuperata con il nuovo millennio, la birra artigianale, prodotta da diverse piccole aziende e, naturalmente, la grappa, per la quale Cividale vanta una distilleria storica centenaria e una variegata produzione locale correlata alla viticoltura di qualità;
  • scegliere di assaggiare i piatti della tradizione culinaria friulana: dall’immancabile frico con la polenta, al gustoso “muset e brovada”, o al mitico salame con l’aceto (o la variante con la cipolla), solo per citare i classici

Enoteche, ristoranti, trattorie, osterie, ristori e agriturismi sono diffusi ovunque sul territorio e il “Km0” è una solida realtà

Chi desidera, infine, troverà anche molte opzioni per il pernottamento, in centro come in aperta campagna: oltre agli agriturismi ci sono alberghi, bed and breakfast, affittacamere e case vacanze