STORIA
STORIA
Palazzo de Nordis, occupa un posto d’onore nel cuore di Cividale.
E’ un elegante edificio della seconda metà del Quattrocento, rimaneggiato già nel XVI secolo, il cui portone principale, imponente, si apre su piazza Duomo mentre un secondo raffinato ingresso si affaccia su corso Mazzini, la via dello shopping
E’ un luogo simbolico per la Città: per oltre duecento anni, infatti, Palazzo de Nordis ha custodito la memoria storica e artistica del territorio, dando così spazio alla sua valorizzazione e conoscenza a livello internazionale
Già nell’Ottocento le sue sale ospitavano le ricche collezioni archeologiche, storico-artistiche e archivistico-librarie del Regio Moderno Museo, modello precursore di innovativi sistemi conservativi dei reperti ed esempio pionieristico di spazio funzionale agli studiosi: da quel nucleo originario, promotore di ricerca e approfondimento storico, si sarebbe sviluppato il Museo Archeologico Nazionale, che avrebbe conservato la sede al de Nordis fino al 1990, quando venne trasferito al Palazzo dei Provveditori Veneti
Dal 2010 Palazzo de Nordis è stato utilizzato come sede di mostre temporanee volte a valorizzare le testimonianze storico artistiche della Regione e ha ospitato importanti convegni nazionali
Con un accordo di valorizzazione firmato dal MiBACT e dall’Amministrazione Comunale di Cividale del Friuli il 31 gennaio 2014, ampliato il 07 settembre 2016, l’intero edificio, che è di proprietà dello Stato Italiano, è stato dato in comodato d’uso al Comune per la realizzazione di un progetto importante che preserva il significato simbolico e la storia di Palazzo de Nordis:
- al piano terra trova spazio il Centro Visitatori, che offre un nuovo ed innovativo servizio di informazione ed accoglienza turistica, lo Sportello Informacittà, finalizzato alla conoscenza, valorizzazione e promozione del patrimonio storico-culturale, naturalistico ed enogastronomico del territorio;
- ai piani superiori in un’esposizione permanente è allestita la preziosa collezione di quadri di pittura moderna e contemporanea donata dalla Famiglia De Martiis alla Città di Cividale del Friuli